FITOTERAPIA

L’intervento fitoterapeutico¹ associato a quello psicoterapico è sempre subordinato all’esito degli accertamenti clinici e successivo referto diagnostico (psicopatologico, sessuologico o neuropsicologico), redatto secondo le più aggiornate classificazioni delle psicopatologie, riconosciute internazionalmente. 

Esso si propone come “rimedi naturali” sia l’uso alimentare delle erbe officinali, fresche o essicate, sia l’assunzione di piccoli quantitativi di “fitocomplesso” (l’insieme complessivo dei principi attivi principali e secondari, agenti in sinergia terapeutica fitocinetica con azione multipla sulla fisiologia di vari organi ed apparati), estratto dalla pianta secondo la Farmacopea ufficiale e secondo la tradizione al fine di contribuire allo stato di benessere dell’organismo favorendone le funzioni.